Il biologo e fondatore di Bioprogramm Marco Zanetti, con lucidità e precisione, ci ha parlato della Piave: tra sfruttamento e necessità di tutela. Delineando le funzioni vitali del fiume, mettendo in evidenza le criticità legate allo sfruttamento diretto e indiretto da parte dell’uomo. Un fenomeno che esiste da sempre, ma che nell’ultimo secolo ha raggiunto livelli allarmanti.

Dal 1985, anno in cui ha iniziato a occuparsi direttamente della Piave, Zanetti ha avuto modo di comprendere, anche a livello economico e politico, quanto il fiume abbia pagato a caro prezzo le scelte dell’uomo. Emblematiche sono state le sue battaglie sul Deflusso Minimo Vitale, i cui esiti, spesso, sono stati secretati.

Nel nostro incontro siamo tornati a riflettere sulle scelte miopi e guidate da interessi economici che hanno segnato la gestione della Piave: dalle casse d’espansione all’invasione dei vigneti, con dati alla mano e con l’ambizioso intento di fare luce sulla delicata interconnessione tra bisogni umani e benessere del fiume, troppo spesso tradito.

Domenica 23 l’uscita non si farà perché chiamano gran brutto tempo.

Vi aspettiamo però giovedì 27 marzo alle 20:30 in aula Facchin a Maserada sul Piave!
Parleremo di educazione ambientale per i ragazzi e di pedagogie all’aperto: un’opportunità per riflettere su come formare nuove generazioni più consapevoli e rispettose del nostro territorio.

Qui sotto il programma!