Il circolo di Legambiente “Piavenire” di Maserada sul Piave opera nell’area del medio corso del fiume Piave dal 2003. La ricca stratificazione paesaggistica e naturalistico-culturale del territorio preso in considerazione ha da sempre costituito uno stimolo ed un riferimento fondamentale per le attività esplicitate da “Piavenire”. Anzitutto, l’attività di valorizzazione volta esclusivamente alla conservazione e tutela della complessa trama di ecosistemi costituita dal fiume Piave e dalle sue golene, svolta attraverso una intensa attività divulgativo-didattica diretta in via preferenziale ancorché non esclusiva, alle Scuole dell’intera provincia trevigiana. A gestire queste attività è il gruppo “Scuola e Formazione” del circolo “Piavenire”, collegato strettamente alla omonima sezione dell’organizzazione nazionale di Legambiente. Ad operarvi attivamente troviamo educatori socio-pedagogici professionali iscritti all’albo nazionale degli Educatori di Legambiente. La pluridecennale esperienza della suddetta sezione ha contribuito a costituire un vero e proprio modello pedagogico-naturalistico del circolo “Piavenire”, connotato da laboratori esclusivi basati sui concetti dell’outdoor education, volto a coinvolgere sempre più strettamente i bambini e bambine che vi aderiscono, in un’ottica di continuità delle attività svolte e ad una sempre maggiore responsabilizzazione dei soggetti nei confronti dell’ambiente. Esemplare in tal senso è l’oramai già ben rodata pratica di far adottare ai gruppi classe coinvolti una porzione del territorio/paesaggio studiato nei suoi aspetti essenziali per garantire l’attenzione costante che la natura merita. Oltre a questa pratica di adozione, viene sostenuta sempre su solide basi pedagogiche, una formazione specifica degli alunni per invogliarli a fare da “guide” degli ambienti studiati, esponendo a genitori e altri adulti, il apesaggio naturale dal “punto di vista” dei bambini.
Questa volontà si sostanzia nella partecipazione del circolo al programma didattico provinciale denominato “A scuola di fauna”, all’interno del quale i percorsi proposti dal nostro circolo hanno incontrato ed incontrano un interesse straordinario da parte sia degli studenti che degli insegnanti. Teatro ideale per le uscite è il percorso storico naturalistico realizzato dal circolo in località Salettuol di Maserada, lungo un bosco ripario dato in concessione al Comune di Maserada ed al circolo medesimo, per il quale, il circolo ha realizzato una interessantissima guida che raccoglie almeno in parte la ricchezza storica del sito e la straordinaria biodiversità presente.
Particolare attenzione nelle programmazioni didattico-naturalistiche viene data all’acqua, al suo ciclo, alla sua distribuzione, alla sua sacralità da sempre riconosciutale dall’uomo nel corso della storia. Le esperienze raccolte sono confluite in una grande mostra permanente dedicata all’acqua nel nostro microcosmo e nel macrocosmo globale.
Accanto all’opera divulgativa, il circolo opera attraverso progetti per il recupero di ambiti naturali minacciati o compromessi, unendo la passione naturalistica al desiderio di incidere fattivamente sul territorio. Recente, oltre al progetto di recupero di un corso di risorgiva di subalveo in località Candelù, una raccolta di firme contro la minaccia di escavazione dell’alveo del Piave tra Salettuol di Maserada e Cimadolmo.
Altro versante su cui si concentrano le proposte di “Piavenire” è quello squisitamente culturale, che si esplicita nell’organizzazione di eventi quali incontri con l’autore o presentazioni di opere significative per diffondere il concetto quanto mai necessario di una “ecologia della mente” per affrontare la complessità del nostro presente. L’acme di questa attività trova luogo nello spettacolo di immagini, storie, musica per il Piave, denominato “Riaffiorare”, giunto alla seconda edizione e che ha incontrato un grande favore di pubblico.
